domenica 28 dicembre 2014

"La parola gentile" da domani su Radio Città del Capo

Il progetto, curato dai presidenti Agnese Doria e Renato Reversi, si chiama La parola gentile e cerca di fare un'istantanea sulla scuola d'oggi attraverso alcune interviste a Maestri elementari resilienti, coraggiosi e appassionati, che non possono essere dimenticati quando parliamo di scuola.

Spinti dall'esperienza nel comitato genitori 0-6 gli autori pensano che la scuola abbia bisogno di un ulteriore slancio capace di ricordare, riconoscere e valorizzare alcuni tra gli insegnanti che hanno collaborato, non solo a perfezionare il pensiero educativo e pedagogico, ma che hanno saputo anche guardare ai bambini con occhio sensibile, scendendo dalla cattedra e sedendosi tra loro (Mario Lodi), non arrendendosi al grigiore e al marciume dilagante e combattendo come ha saputo fare Nora Giacobini, cercando di accendere il fuoco della passione nei bambini come ci ha insegnato Emma Castelnuovo e tanti altri. Gli autori hanno cosi raggiunto e intervistato Grazia Honneger Fresco grande pedagogista e ultima allieva in vita di Maria Montessori, Alex Corlazzoli, maestro e giornalista, Eraldo Affinati docente di italiano negli Istituti tecnici delle periferie romane e Franco Lorenzoni, maestro elementare attivo nel movimento di cooperazione educativa.

Le puntate andranno in onda lunedi 29, martedi 30, mercoledi 31, giovedi 1 e venerdi 2 gennaio alle ore 13 con una possibile replica sabato 3, domenica 4 e martedi 6 gennaio alle 13.15.Le puntate durano 15 minuti e si possono sentire:- roteando la manopola della radio, gesto antico e desueto, auscultando con sensibilita la medesima, fino a sintonizzarsi perfettamente su 94.700 mhz oppure 96.250 mhz: abbandonatevi al vintage che e in voi- per chi non ha radio, televisore, ipod, ipad ma magari un ibook comprato di seconda mano e una connessione decorosa se non stabile puo digitare www.radiocittadelcapo.it e sentirlo in streaming- se tra di voi ci sono viaggiatori instancabili, girovaghi, appassionati d'arte o selvaggi indomiti alla ricerca del bello nella natura MA pur sempre dotati di iphone o di un qualsiasi android potete:A) se avete un iphone scaricare l'app gratuita che si chiama radio citta del capo che vi permette (potendo contare su una salda connessione) di ascoltarci da qualsiasi latitudine voi siateB) se avete un qualsiasi cellulare android si puo scaricare gratis l'app che si chiama TUNEIN e poi cercare radio citta del capo.

Nuova mailing list

Nuovo anno, nuova maling list!
Piattaforma google, indirizzo genitoribologna06@googlegroups.com.


Arriverà una mail per l'adesione a tutti i presidenti, per info/problemi tecnici scrivete a genitoribologna06@gmail.com.

martedì 10 giugno 2014

Incontro odierno con il Sindaco sulla refezione scolastico.

Ecco un report molto sintetico della riunione odierna con Merola, Pillati, Pepe e Bruni avente ad oggetto la refezione scolastica.
Argomenti trattati:
  • Rapporti con Seribo: scaduta la proroga il Comune sta cercando un'intesa con il socio privato per riacquistare le quote e procedere all'assegnazione della refezione scolastica con un nuovo bando europeo, che sarà pronto tra settembre ed ottobre 2014 in modo da rendere operativa la gestione del nuovo socio privato da settembre 2015. Sarà inserito un limite agli utili della società che gestirà il servizio da inserire nel prossimo bando di appalto
  • Anno scolastico 2014/2015: il Comune procederà ad un "affidamento" del servizio a Seribo apportando delle modifiche, come la percentuale di alimenti biologici sul totale che passerà dal 18% al 70% del totale.
  • Utile Seribo dell'esercizio 2013: verrà accantonato ed investito integralmente (1,5 milioni di euro) per la costruzione del nuovo centro pasti del Lazzaretto (che sostituirà Erbosa, il nostro centro pasti di riferimento).
  • Nuovo centro pasti Lazzaretto: la variante urbanistica propedeutica alla realizzazione del nuovo centro pasti sarà operativa per i primi mesi del prossimo anno, allo stato attuale la previsione di apertura è per l'anno scolastico 2016/2017.
  • Centro pasti Casteldebole: sarà invece ristrutturato (probabilmente nel 2016), per evitare le lungaggini burocratiche di costruirne un altro.
  • Stoviglie in ceramica: entro il 2014 si procederà all'utilizzo nelle scuole primarie, mentre per le scuole dell'infanzia stanno facendo delle verifiche tecniche degli spazi per redarre un progetto di fattibilità (2015).
  • Sistema tariffario: stanno iniziando a fare le verifiche sull'attuale sistema "sperimentale" (con quota fissa), comparandolo al sistema precedente, ne discuteranno alla prossima riunione con la CMC.
Su diverse cose abbiamo fatto dei passi avanti, c'è ancora molta strada da fare.

mercoledì 4 giugno 2014

Sull'Istituzione: il Comitato Genitori 0-6 incontra il Sindaco e l'Assessore Pillati.


Si è tenuta ieri sera 3-06-2014 l’assemblea del comitato genitori 0-6 con il Sindaco Merola e l’Assessore Scuola Pillati.

I genitori avevano inviato un documento esprimendo alcune perplessità sull’Istituzione educazione e Scuola in via di costituzione.

I punti sollevati dai genitori sono stati analizzati durante l’incontro e l’amministrazione ha mostrato alcune importanti aperture:

-  Sul rapporto tra finanziamenti pubblici e privati il Sindaco si è detto disponibile a modificare l’art. 4, chiarendo che i finanziamenti privati non saranno utilizzati per lo svolgimento del servizio essenziale, ma per attività accessorie.

-  Sulla partecipazione dei genitori il sindaco si è reso disponibile a far accedere una rappresentanza dei genitori in CdA, come osservatori, senza diritto di voto.

-  Sempre sulla partecipazione, sarà ufficialmente riconosciuto il comitato genitori 0-6, abolendo nei regolamenti di funzionamento dei servizi la distinzione tra assemblea dei presidenti dei nidi e delle scuole d’infanzia: questa modifica sarà inserita fin da subito nei regolamenti (luglio 2014).

-  Sulle linee guida per la carta dei servizi, l’approvazione è prevista subito dopo l’approvazione del regolamento di funzionamento dell’istituzione.

-  Verrà infine riformulato l’art. 21 per meglio chiarire il rapporto tra quartieri e istituzione.


Resta da sciogliere lo spinosissimo nodo del personale: ci preoccupa come l’amministrazione sarà in grado di ricostruire un rapporto di fiducia con educatori, insegnanti e collaboratori, vero “cuore pulsante” della qualità dei servizi, a cui vanno i nostri ringraziamenti.


Il Comitato genitori 0-6, pur non avendo ricevuto risposte complete su tutti i punti presentati, valuta positivamente le dichiarazioni e chiede che il Regolamento venga immediatamente modificato

lunedì 5 maggio 2014

Sciopero del pasto del 5 maggio 2014 - Comunicato sull'adesione

COMUNICATO CONGIUNTO DEL COMITATO GENITORI 0-6 E DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE

I GENITORI E I BAMBINI LANCIANO UN SEGNALE FORTE E CHIARO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE BOLOGNESE.

ADESIONE ALTISSIMA.

CENTRALINI DEI QUARTIERI INTASATI DAI GENITORI PER RICHIEDERE IL CODICE IDENTIFICATIVO PER LA DISDETTA DEL PASTO DI OGGI

UN RINGRAZIAMENTO AI GENITORI, AI DIRIGENTI SCOLASTICI E AL PERSONALE CHE HANNO CONSENTITO AI BAMBINI UNA GIORNATA SERENA


Un grande successo di partecipazione. L'iniziativa dello “sciopero del pasto” indetto oggi dall'Osservatorio Mense Scolastiche e dal Comitato Genitori 0-6 è andato oltre ogni aspettativa, viste le adesioni che si sono registrate nei diversi quartieri del Comune di Bologna.
Nei mesi passati in Commissione Mensa Cittadina siamo stati interrogati più volte in merito alla “rappresentatività” degli eletti dai genitori del Coordinamento delle
Commissioni Mensa Scolastiche e oggi abbiamo avuto una prima, e altamente positiva, risposta.
L'adesione è stata sicuramente a macchia di leopardo, soprattutto a causa della diversa tipologia di popolazione scolastica, ma non possiamo che segnalare gli episodi più eclatanti.
Abbiamo infatti registrato altissime percentuali come il 100% delle scuole dell'Infanzia Cantalamessa e Arco Guidi Pace nel quartiere Costa Saragozza, Marighetto del quartiere San Vitale oppure l'oltre 90% dell'Istituto Statale 12 del quartiere Savena ma tutte le segnalazioni pervenutaci ad oggi non sono più basse del 60-70%.
Numerosissimi anche i messaggi e-mail dello sciopero “virtuale” soprattutto dalle scuole
dell'infanzia Comunali dopo le direttive dei quartieri che hanno di fatto bloccato una parte consistente della protesta.
Il messaggio è comunque forte e chiaro, le famiglie sono presenti, hanno capito le
motivazioni dell'iniziativa e chiedono che la mensa scolastica bolognese migliori
secondo l'indirizzo che i genitori chiedono da tempo, troppo tempo.
Doveroso anche un ringraziamento a tutti coloro che hanno consentito che questa
giornata, oltre ad essere di protesta, sia stata una regolare giornata di scuola. Un grazie
quindi a tutti i genitori e ai bambini partecipanti “allo sciopero”, agli insegnanti e al personale scolastico nonché ai dirigenti che, comprendendo il valore dell'iniziativa, ne
hanno supportato l'organizzazione.
Crediamo che, a questo punto, sia il turno dell’Amministrazione prendere atto che è
giunto il momento di prendere impegni seri con le famiglie.
E la questione non va risolta, come proposto recentemente da qualche esponente
politico, con l’eliminazione del servizio, bensì con un miglioramento attraverso la
collaborazione di tutti i protagonisti della refezione scolastica bolognese. I genitori da
questo punto di vista sono pienamente disponibili a riprendere seriamente il dialogo con
l'Amministrazione perché il servizio di refezione scolastica del Comune di Bologna, così
importante per le famiglie, deve essere assolutamente migliorato e ciò deve accadere in
tempi brevi.
Il nostro messaggio deve arrivare direttamente al Sindaco, ai membri della Giunta e a
tutti quei Consiglieri Comunali che, con rare eccezioni, pur ampiamente sollecitati non si
sono occupati della questione della refezione scolastica negli ultimi anni.
La Commissione Mensa Cittadina è uno strumento importantissimo in cui ci è stato
consentito confrontarci sull’ordinaria attività delle mense: nuovi menù, ritorni sugli
assaggi e sperimentazioni puntuali in cui i genitori hanno potuto offrire il loro supporto,
fino a quando non si è voluto discutere del “sistema mensa” nella sua globalità.
A fronte della mobilitazione di oggi, con maggiore forza, sia attraverso la Commissione
Mensa Cittadina sia attraverso i Comunicati inviati alla stampa continuiamo a chiedere:
• condivisione dei dati aggregati disponibili sugli incassi delle tariffe di questo anno
prevedendo, nel caso, un rimborso a conguaglio entro il mese di giugno;
• informazioni sul pre-consuntivo del bilancio 2013 di Seribo e destinazione degli
utili ad investimenti per incremento di qualità;
• verifica dell’iter tecnico per la realizzazione dei nuovi centri di preparazione pasti,
previsti dalle delibere del Consiglio Comunale e dal contratto del 2003;
• discussione in dettaglio dei contenuti tecnici del futuro capitolato di gara ed
impegno di allineamento alle richieste avanzate dai genitori nel documento “la
mensa che vorremmo”, presentato in Commissione Mensa Cittadina e inviato a
tutti i portatori di interesse oltre 3 mesi fa, incluso l’allineamento alla LR 29/2002
sul biologico;
• immediata maggiore trasparenza sulla qualità del cibo utilizzato tramite
disponibilità delle schede prodotto e delle verifiche sui produttori.
Infine, sempre in riferimento alle dichiarazioni dell’Assessore Pillati dei giorni scorsi
vorremmo, per l’ultima e definitiva volta chiarire che, il sistema di tariffazione a
consumo non è stato voluto dalle famiglie, ma era previsto, come altri inadempimenti
contrattuali come i centri pasti non attivati, nel contratto di servizio sottoscritto con
Seribo nel 2003. Il nuovo sistema tariffario non comportava necessariamente un ulteriore
innalzamento dell'onere a carico delle famiglie.
Concludiamo infine, informandovi che, sul sito Facebook dell'Osservatorio
(https://www.facebook.com/OsservatorioCittadinoMenseScolasticheBologna?fref=ts) è
possibile reperire diverse fotografie sull'iniziativa. Per esigenze particolari vi chiediamo
di scriverci via posta elettronica e cercheremo di rispondere il più velocemente possibile.
Bologna, 5 maggio 2014


venerdì 2 maggio 2014

Comunicato congiunto Comitato Genitori 0-6 e Osservatorio Mense Scolastiche

NELLE SCUOLE COMUNALI DELL’INFANZIA IL COMUNE VIETA IL PANINO DA CASA SE LA SEZIONE NON ADERISCE ALL’UNANIMITA’ ALLO SCIOPERO 

 Come famiglie non possiamo che prendere atto della posizione ostruzionistica del Comune di Bologna a proposito dello “sciopero del pasto” programmato per il prossimo 5 maggio! Con reazioni scomposte e adducendo motivazioni discutibili, l’Amministrazione Comunale ha infatti  comunicato ufficialmente, tramite i quartieri, che l’adesione alla protesta sarà possibile soltanto se i bambini che non usufruiranno del servizio mensa,  verranno ritirati prima del pranzo oppure se la sezione aderisce alla protesta all’unanimità.
Evidenziamo come, ancora una volta,  la protesta dei genitori sia definita “diseducativa”,  mentre analoghe situazioni di agitazione da parte dei dipendenti Seribo e del personale insegnante siano sempre state accettate senza rimostranze da parte dei genitori, che da un lato raccolgono anche le lamentele degli insegnanti che usufruiscono della mensa e dall’altro sono invece considerati solamente quando si tratta di fornire carta, colori, sapone o materiale per il funzionamento della scuola.
Sembra  che secondo l'amministrazione non sia stato diseducativo negli ultimi 11 anni abituare i bambini a consumare i pasti in piatti di plastica che hanno dovuto quotidianamente buttare aggravando il problema dell'inquinamento invece di educarli al rispetto dell'ambiente nel momento del pasto a scuola.
Sembra  che secondo l'amministrazione non sia mai stato diseducativo far consumare cibo che, non provenendo da campi coltivati nel rispetto della natura (come avviene nell'agricoltura biologica da cui dovrebbe provenire  il cibo consumato dai bambini secondo la legge regionale n. 29 del 2002) non coglie l'occasione di porre  le pratiche alimentari degli scolari al centro di un circuito virtuoso che permetta loro di contribuire, attraverso il pasto a scuola, alla preservazione della natura e a educarli al rispetto dell'ambiente.
Sembra infine, sempre secondo l'amministrazione,  che non sia mai stato diseducativo non fornire il pasto a tutti quei lavoratori (500 educatori delle cooperative) che assistono quotidianamente nelle scuole d'infanzia i bambini disabili e a cui va tutta la nostra solidarietà.
Più che per ragioni organizzative e di salvaguardia delle condizioni igieniche, ci pare che questo atteggiamento sia dettato dal conflitto di interessi del Comune che risulta essere socio di maggioranza di una società alla quale affida un’attività assai remunerativa (è sufficiente verificare gli utili distribuiti da Seribo negli ultimi anni che risultano decisamente superiori alla media del settore).
Se ce ne fosse bisogno, ricordiamo ancora una volta,  che i genitori stanno agendo per il bene dei bambini che usufruiscono del servizio mensa comunale: in questo delicato momento, in cui l'Amministrazione sta per assegnare il servizio di refezione scolastica per i prossimi 10 anni, sentiamo il dovere di richiamare l’attenzione su questo tema, sul quale la mobilitazione e il coinvolgimento dei genitori è necessario e inequivocabile.
Per questo la protesta è indetta contro l’Amministrazione Comunale e indirettamente alla società Seribo gestore del servizio. Quella stessa società che  da un lato distribuisce utili, ma non ha costruito i centri pasti promessi, non ha ristrutturato quelli presenti e adduce la motivazione delle scarse finanze per il mancato aumento della qualità del cibo; dall’altro il Comune che applica tariffe alte (l’ultimo rincaro l’anno scorso dopo il cambio di modalità sulla tariffazione), sia in confronto alla qualità del servizio offerto sia in confronto ad altre città medie e grandi.
Riteniamo inoltre che l'Amministrazione  non abbia svolto correttamente il ruolo di controllore del committente ma abbia sostanzialmente “lasciato fare” e ci chiediamo infatti:
Come è possibile che fino ad oggi Seribo abbia potuto disattendere gli accordi presi 10 anni fa e l’Amministrazione non abbia mai chiesto conto delle inefficienze?
In ultimo, ma non certo per ordine di importanza, ci chiediamo:
Come mai mentre nelle scuole statali, grazie alla disponibilità dei soggetti in campo, l’organizzazione dello sciopero consentirà di manifestare con civiltà e serenità le proprie posizioni mentre le direttive impartite dal Comune negheranno di fatto i presupposti della libertà dei genitori di esprimersi ed aderire allo sciopero?
Perché si obbligano le famiglie a prelevare i bambini e portarli all’esterno del plesso scolastico per consumare il pasto, in un momento che nella quasi totalità dei casi coincide con l’orario lavorativo?
Perché si mettono collaboratori e insegnanti in una posizione di conflitto con il loro datore di lavoro? Essi sono contemporaneamente strumento e parte integrante del servizio di refezione scolastica?
Ringraziamo i sindacati di insegnanti ed educatori per il sostegno espresso, come Comitato Genitori 0-6 e Osservatorio Mense Scolastiche vogliamo ribadire in modo sintetico le motivazioni dello sciopero del 5 maggio rimandandovi al sito per un resoconto dettagliato delle nostre ragioni (http://osservatoriomensebologna.blogspot.it/2014/04/i-motivi-di-una-scelta.html)
 
  • AUMENTO INGIUSTIFICATO DELLA TARIFFA (UNA DELLE MAGGIORI IN ITALIA) 
  • UTILI INGIUSTIFICATI 
  • CENTRI PASTI OBSOLETI
  • SCARSA QUALITÀ DELLE MATERIE PRIME
 Invitiamo tutti i genitori a mobilitarsi per il 5 maggio auto-organizzandosi secondo le modalità che ritengono più consone nel loro contesto scolastico. Il Comune ha comunque ammesso il “panino da casa” se tutta la sezione aderirà allo sciopero.Per non generare ulteriore confusione ricordiamo che le circolari dell'amministrazione non hanno alcuna pertinenza e valore per quanto riguarda le scuole statali d'infanzia, primarie e secondarie che quindi la mobilitazione in queste scuole si svolgerà come concordato con i Dirigenti Statali.
Riteniamo che le circolari del Comune, rivolte alle scuole d'infanzia comunali, determino una limitazione del diritto di ognuno a scelte alimentari autonome e cioè un diritto costituzionalmente garantito ex art. 32 della Costituzione e pertanto richiediamo l'immediato ritiro delle circolari che vietano l'esercizio di questo diritto per lo sciopero del 5 maggio.
Siamo convinti delle nostre ragioni e nel fatto che questa mobilitazione, assolutamente legittima nelle modalità, possa far cambiare la gestione delle mense se le famiglie si muoveranno insieme.
  Bologna, 30 aprile 2014

martedì 22 aprile 2014

Sciopera Mensa 5 maggio

Sciopero Mensa del prossimo 5 maggio: nella sezione Documenti sono disponibili sia il volantino da stampare e distribuire che il Vademecum sulle modalità di adesione.



giovedì 17 aprile 2014

Verbale incontro con Assessore Pillati

In Area Riservata è disponibile il verbale della riunione del 16 aprile con Marilena Pillati, Gabriella Vassuri, Pompilia Pepe, sul Regolamento dell'Istituzione.


giovedì 10 aprile 2014

On line risultati risultati sulla qualità di nidi e scuole d'infanzia a Bologna

Abbiamo reso disponibili i risultati di un’indagine autonoma condotta dal nostro Comitato presso le famiglie dei bambini iscritti nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunali.

L’indagine, prima del suo genere in città, è stata promossa attraverso la distribuzione capillare tra dicembre e gennaio scorsi di un questionario anonimo da compilare on-line o su carta con domande chiuse e aperte, e ha coinvolto oltre 1000 famiglie.
I giudizi espressi sono in scala da 1 a 10.

I risultati, che sono già stati presentati all’assessorato in un incontro ad hoc sono disponibili online nel nostro blog (Sezione Documenti), evidenziano luci e ombre di un sistema che da oltre 40 anni rende Bologna una delle città italiane più invidiate per la qualità dei suoi nidi e delle sue scuole.

Tenuto conto che il giudizio di chi si avvale di un servizio pubblico è fortemente influenzato dal fatto che il servizio stesso sia fruibile dall’utenza, i risultati evidenziano comunque una qualità del servizio sostanzialmente buona, con una notevole differenza tra nidi (con giudizi oltre l’8 in quasi tutte le aree valutate) e scuole d’infanzia (con giudizi non oltre il 7,5). In entrambi i segmenti l’innovazione è a giudizio dei genitori l’area più carente.

La differenza tra nidi e scuole d’infanzia diventa sostanziale nella valutazione del servizio mensa, che nelle scuole d’infanzia è esternalizzato, e raggiunge a malapena la sufficienza (voto medio 6), mentre nei nidi, dotati nella gran parte dei casi di cucina interna, ottiene un giudizio medio pari a 8.

Nota dolente dei nidi d’infanzia -a giudizio dei genitori- è il servizio post-orario (16.30-18), in gestione ad ASP IRIDES dal 2012, che ottiene un giudizio di 6,2.

Sul “capitolo ASP”, che dal 2012 ha preso in carico in tutti i nidi il post-orario e il sostegno ai bambini disabili e in 20 scuole e 13 nidi anche il personale collaboratore, il giudizio dei genitori è fortemente negativo (4,2 nei nidi, 4,5 nelle scuole d’infanzia): i genitori ricordano bene l’assenza di coinvolgimento, lo smembramento dei gruppi di lavoro e le tensioni dell’estate 2012, proseguite poi per tutto il 2013 quando sembrava che ASP avrebbe preso in carico la gestione dell’intero comparto 0-6.

Infine il turnover del personale risulta drammatico nei nidi, ma soprattutto nelle scuole d’infanzia, dove solo in una sezione su 10 a settembre si sono ripresentate le stesse insegnanti dell’anno prima.

Il comitato genitori 0-6 crede che il nuovo progetto di istituzione, che l’amministrazione comunale sta presentando in questi giorni per la futura gestione di nidi e scuole d’infanzia comunali, non possa fare a meno delle istanze espresse dai genitori nel questionario e auspica che il punto di vista dei genitori e di tutti i soggetti coinvolti sia tenuto in alta considerazione nella fase di progettazione e ridefinizione dei servizi.

Visualizza i risultati del questionario.

martedì 25 marzo 2014

QUESTIONARIO PERSONALE NIDI E SCUOLE D'INFANZIA - C'è TEMPO FINO AL 5 APRILE!!!

Dopo la partecipazione spontanea dei 1.174 genitori/utenti del servizio asilo nido e scuola dell’infanzia alla rilevazione sulla qualità percepita, il Comitato Genitori Bologna 0-6 (che riunisce i presidenti dei comitati di gestione dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali)  adesso si propone di raccogliere il sentimento degli insegnanti, degli educatori e dei collaboratori.
Tale approfondimento ha l'intento di poter ascoltare il parere di chi "abita" quotidianamente le nostre scuole e cresce con i nostri bambini. Vorremmo poter vedere con gli occhiali dei "cittadini esperti" lo stesso servizio appena analizzato con la rilevazione riservata ai genitori.
Il questionario è anonimo e le risposte saranno analizzate solo in forma aggregata per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione. 
La rilevazione è un'attività autonoma e indipendente promossa dal Comitato Genitori Bologna 0-6. 
Tutti gli insegnanti, gli educatori ed educatrici, i collaboratori e collaboratrici di tutti i nidi e di tutte le scuole dell’infanzia possono compilare ON LINE il questionario fino al 5.04.2014.
 
Per iniziare la compilazione CLICCA QUI. 

giovedì 13 febbraio 2014

INFANZIA 0-6: Online il QUESTIONARIO rivolto al PERSONALE su gestione e qualità di nidi e scuole d'infanzia

Dopo la partecipazione spontanea dei 1.174 genitori/utenti del servizio asilo nido e scuola dell’infanzia alla rilevazione sulla qualità percepita, il Comitato Genitori Bologna 0-6 (che riunisce i presidenti dei comitati di gestione dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali)  adesso si propone di raccogliere il sentimento degli insegnanti, degli educatori e dei collaboratori.
Tale approfondimento ha l'intento di poter ascoltare il parere di chi "abita" quotidianamente le nostre scuole e cresce con i nostri bambini. Vorremmo poter vedere con gli occhiali dei "cittadini esperti" lo stesso servizio appena analizzato con la rilevazione riservata ai genitori.
Il questionario è anonimo e le risposte saranno analizzate solo in forma aggregata per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione. 
La rilevazione è un'attività autonoma e indipendente promossa dal Comitato Genitori Bologna 0-6. 
Si invitano tutti gli insegnanti, gli educatori ed educatrici, i collaboratori e collaboratrici di tutti i nidi e di tutte le scuole dell’infanzia a compilare ON LINE il questionario entro il 22.03.2014
 
Per iniziare la compilazione CLICCA QUI. 

giovedì 30 gennaio 2014

Incontro con l'Assessore Pillati del 28 gennaio

On line nell'Area Riservata è disponibile il verbale dell'incontro di martedì 28 gennaio tra i presidenti delle scuole d'infanzia ed i rappresentanti del Comune Marilena Pillati, Pompilia Pepe e Gabriella Vassuri.
Temi dell'incontro il passaggio dei Servizi 0-6 all'Istituzione, il servizio mensa ed i risultati del questionario sulla qualità del servizio compilato dai genitori delle scuole d'infanzia.