lunedì 5 maggio 2014

Sciopero del pasto del 5 maggio 2014 - Comunicato sull'adesione

COMUNICATO CONGIUNTO DEL COMITATO GENITORI 0-6 E DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE

I GENITORI E I BAMBINI LANCIANO UN SEGNALE FORTE E CHIARO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE BOLOGNESE.

ADESIONE ALTISSIMA.

CENTRALINI DEI QUARTIERI INTASATI DAI GENITORI PER RICHIEDERE IL CODICE IDENTIFICATIVO PER LA DISDETTA DEL PASTO DI OGGI

UN RINGRAZIAMENTO AI GENITORI, AI DIRIGENTI SCOLASTICI E AL PERSONALE CHE HANNO CONSENTITO AI BAMBINI UNA GIORNATA SERENA


Un grande successo di partecipazione. L'iniziativa dello “sciopero del pasto” indetto oggi dall'Osservatorio Mense Scolastiche e dal Comitato Genitori 0-6 è andato oltre ogni aspettativa, viste le adesioni che si sono registrate nei diversi quartieri del Comune di Bologna.
Nei mesi passati in Commissione Mensa Cittadina siamo stati interrogati più volte in merito alla “rappresentatività” degli eletti dai genitori del Coordinamento delle
Commissioni Mensa Scolastiche e oggi abbiamo avuto una prima, e altamente positiva, risposta.
L'adesione è stata sicuramente a macchia di leopardo, soprattutto a causa della diversa tipologia di popolazione scolastica, ma non possiamo che segnalare gli episodi più eclatanti.
Abbiamo infatti registrato altissime percentuali come il 100% delle scuole dell'Infanzia Cantalamessa e Arco Guidi Pace nel quartiere Costa Saragozza, Marighetto del quartiere San Vitale oppure l'oltre 90% dell'Istituto Statale 12 del quartiere Savena ma tutte le segnalazioni pervenutaci ad oggi non sono più basse del 60-70%.
Numerosissimi anche i messaggi e-mail dello sciopero “virtuale” soprattutto dalle scuole
dell'infanzia Comunali dopo le direttive dei quartieri che hanno di fatto bloccato una parte consistente della protesta.
Il messaggio è comunque forte e chiaro, le famiglie sono presenti, hanno capito le
motivazioni dell'iniziativa e chiedono che la mensa scolastica bolognese migliori
secondo l'indirizzo che i genitori chiedono da tempo, troppo tempo.
Doveroso anche un ringraziamento a tutti coloro che hanno consentito che questa
giornata, oltre ad essere di protesta, sia stata una regolare giornata di scuola. Un grazie
quindi a tutti i genitori e ai bambini partecipanti “allo sciopero”, agli insegnanti e al personale scolastico nonché ai dirigenti che, comprendendo il valore dell'iniziativa, ne
hanno supportato l'organizzazione.
Crediamo che, a questo punto, sia il turno dell’Amministrazione prendere atto che è
giunto il momento di prendere impegni seri con le famiglie.
E la questione non va risolta, come proposto recentemente da qualche esponente
politico, con l’eliminazione del servizio, bensì con un miglioramento attraverso la
collaborazione di tutti i protagonisti della refezione scolastica bolognese. I genitori da
questo punto di vista sono pienamente disponibili a riprendere seriamente il dialogo con
l'Amministrazione perché il servizio di refezione scolastica del Comune di Bologna, così
importante per le famiglie, deve essere assolutamente migliorato e ciò deve accadere in
tempi brevi.
Il nostro messaggio deve arrivare direttamente al Sindaco, ai membri della Giunta e a
tutti quei Consiglieri Comunali che, con rare eccezioni, pur ampiamente sollecitati non si
sono occupati della questione della refezione scolastica negli ultimi anni.
La Commissione Mensa Cittadina è uno strumento importantissimo in cui ci è stato
consentito confrontarci sull’ordinaria attività delle mense: nuovi menù, ritorni sugli
assaggi e sperimentazioni puntuali in cui i genitori hanno potuto offrire il loro supporto,
fino a quando non si è voluto discutere del “sistema mensa” nella sua globalità.
A fronte della mobilitazione di oggi, con maggiore forza, sia attraverso la Commissione
Mensa Cittadina sia attraverso i Comunicati inviati alla stampa continuiamo a chiedere:
• condivisione dei dati aggregati disponibili sugli incassi delle tariffe di questo anno
prevedendo, nel caso, un rimborso a conguaglio entro il mese di giugno;
• informazioni sul pre-consuntivo del bilancio 2013 di Seribo e destinazione degli
utili ad investimenti per incremento di qualità;
• verifica dell’iter tecnico per la realizzazione dei nuovi centri di preparazione pasti,
previsti dalle delibere del Consiglio Comunale e dal contratto del 2003;
• discussione in dettaglio dei contenuti tecnici del futuro capitolato di gara ed
impegno di allineamento alle richieste avanzate dai genitori nel documento “la
mensa che vorremmo”, presentato in Commissione Mensa Cittadina e inviato a
tutti i portatori di interesse oltre 3 mesi fa, incluso l’allineamento alla LR 29/2002
sul biologico;
• immediata maggiore trasparenza sulla qualità del cibo utilizzato tramite
disponibilità delle schede prodotto e delle verifiche sui produttori.
Infine, sempre in riferimento alle dichiarazioni dell’Assessore Pillati dei giorni scorsi
vorremmo, per l’ultima e definitiva volta chiarire che, il sistema di tariffazione a
consumo non è stato voluto dalle famiglie, ma era previsto, come altri inadempimenti
contrattuali come i centri pasti non attivati, nel contratto di servizio sottoscritto con
Seribo nel 2003. Il nuovo sistema tariffario non comportava necessariamente un ulteriore
innalzamento dell'onere a carico delle famiglie.
Concludiamo infine, informandovi che, sul sito Facebook dell'Osservatorio
(https://www.facebook.com/OsservatorioCittadinoMenseScolasticheBologna?fref=ts) è
possibile reperire diverse fotografie sull'iniziativa. Per esigenze particolari vi chiediamo
di scriverci via posta elettronica e cercheremo di rispondere il più velocemente possibile.
Bologna, 5 maggio 2014


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