La Storia

La storia del comitato in tre punti

*Il comitato spontaneo*
Il comitato dei genitori è nato in modo spontaneo nel 2010 a fronte di una situazione molto difficile soprattutto per i nidi: un aumento in corso d'anno fino al 30 % della retta mensile e l'ipotesi di chiusura di cinque nidi in città per diverse questioni, soprattutto edilizie-economiche.
Dopo varie pressioni e una causa vinta (per l'aumento della retta in corso d'anno), il comitato è riuscito a strapare la promessa elettorale al candidato sindaco Merola di non far chiudere i nidi.
Nel frattempo ci sono state le elezioni (eravamo allora commissariati da Anna Maria Cacellieri) e la nuova amministrazione ha mantenuto aperti i nidi che però non hanno più la sezione lattanti.

*Il comitato istituzionale*
Laura Branca genitore e allora presidente del nido Coccheri e della scuola d'infanzia Andersen lavora per fondare un comitato 0-6. Le prime riunioni hanno un sapore quasi clandestino e si svolgono nel suo salotto di casa. 
Sotto la sua guida si forma il comitato ufficiale che unisce per la prima volta i due tratti educativi: nidi e scuole d'infanzia. Oggi il comitato riunisce i presidenti dei comitati dei nidi e delle scuole d’infanzia, rappresentando di fatto tutti i genitori. Abbiamo intessuto un dialogo con l'Amministrazione.
Oggi abbiamo la possibilità di riunirci senza oneri nelle sale di quartiere (numeri e modalità di prenotazione sono disponibili nel sito di ogni quartiere).
Abbiamo fatto e consegnato più monitoraggi rispetto a situazioni specifiche (confrontandoci tramite mail e riunioni).
Abbiamo fatto diverse proposte all'amministrazione.

*Le proposte*
Formare la “segreteria dei presidenti” (lo spunto viene dal regolamento di Modena), ovvero un ristretto numero di presidenti eletti democraticamente che si interfaccia con le istituzioni.
Perché la segreteria?
L'idea è che i comitati dei nidi e scuole si colleghino sui temi/esigenze che hanno in comune, ma che si crei anche un dialogo con le scuole statali e private in convenzione.
L’obiettivo è rendere la partecipazione dei genitori efficace, con una visione globale del sistema 0-6.

Abbiamo prodotto un documento che pone l'accento su questioni gestionali ed educative: la “carta della qualità”, che rappresenta anche il contributo dei genitori al percorso partecipato del Comune (2013); il documento è stato scritto ed elaborato con i genitori a firma dei presidenti, con il supporto di Lorenzo Campioni e Franco Frabboni, due dei più illustri pedagogisti, ed è stato sottoscritto anche da altri intellettuali.

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